Il phishing non è più l’e-mail mal scritta che prometteva milioni da un principe nigeriano. Oggi è una delle tecniche più raffinate, mirate e persistenti nel panorama della sicurezza informatica. Secondo i più recenti rapporti (CERT-PA, ENISA, Clusit), il phishing è la porta d’ingresso preferita per violazioni di account, furti di dati e attacchi ransomware.
Ma cosa rende il phishing così efficace nel 2025? E soprattutto: come è possibile difendersi?
📌 Cos’è il phishing oggi: evoluzione di un attacco
Il phishing è un tentativo di ingannare l’utente per ottenere informazioni riservate fingendosi un soggetto affidabile. Oggi assume forme sempre più sofisticate:
Email realistiche identiche a quelle di banche, corrieri o enti pubblici SMS (smishing) con link malevoli Chiamate vocali (vishing) con operatori falsi Messaggi via social e app di messaggistica istantanea
Con l’intelligenza artificiale, questi attacchi sono diventati ancora più credibili: testi impeccabili, grafiche curate, contenuti personalizzati in base al profilo della vittima.
🧠 Perché funziona così bene
Il phishing sfrutta tre leve principali:
Fretta – messaggi con urgenza (“il tuo account verrà sospeso in 24 ore”) Fiducia – imitazione di fonti attendibili Disattenzione – invio nei momenti di maggiore distrazione
🛡️ Come riconoscere un tentativo di phishing
Una checklist utile per evitare di cadere nella trappola:
Controllare l’indirizzo del mittente: spesso è simile ma non identico Passare il mouse sui link senza cliccarli per vedere la destinazione reale Non aprire allegati ZIP o EXE non richiesti Attenzione a domini ingannevoli con lettere invertite Diffidare da richieste urgenti di accesso o pagamento
🔧 Strumenti per proteggersi
Autenticazione a due fattori (2FA) Filtri antispam e antiphishing aggiornati DNS filtering per bloccare siti pericolosi Password manager per credenziali sicure Estensioni browser come Netcraft Extension, CheckPhish, PhishTank
🏢 Cosa possono fare aziende e professionisti
Lo Studio di Ingegneria Informatica Costanza consiglia di adottare un approccio combinato tra tecnologia e formazione:
Organizzare sessioni periodiche di formazione con esempi reali di phishing Realizzare simulazioni interne per testare la prontezza dei dipendenti Definire procedure aziendali chiare per la gestione di email sospette Utilizzare sistemi di protezione multilivello per ridurre il rischio di successo di un attacco

